Tra le domande che i turisti hanno rivolto agli albergatori prima di mettersi in viaggio nell’estate ormai alle spalle, sono scomparse le più classiche “Scusi, la stanza ha vista mare?”, oppure “La struttura è dotata di wi-fi?”.
Le preoccupazioni del turismo ai tempi del coronavirus si chiamano piuttosto sicurezza, salute e igiene. E’ quanto emerso da un sondaggio commissionato nei mesi scorsi da Confindustria Alberghi e Assosistema alla società Tecné. Pensate, per oltre il 90% degli intervistati i temi della pulizia degli spazi comuni e dell’igienizzazione dei tessili nelle camere d’albergo sono fondamentali per scegliere dove vivere un soggiorno in serenità, sia per vacanza sia per lavoro.
L’indagine è stata condotta sulle aspettative relative alle misure messe in atto per garantire ai clienti l’igiene e la sicurezza sanitaria nelle strutture alberghiere. Bene, al primo posto delle indicazioni fornite dal campione rappresentativo della popolazione italiana intervistato, c’è l’igienizzazione delle lenzuola e della biancheria da bagno (91%).
L’attenzione all’igiene e alla sicurezza sanitaria è evidenziata dal fatto che l’81,5% ha chiesto informazioni rispetto alle procedure messe in campo per garantire i clienti, percentuale che sale all’84,7% tra chi pernotta per lavoro. Lavanderia Fratelli Bernard, coronavirus a parte e non da oggi, è in grado di garantire le strutture alberghiere sue clienti, e di riflesso i viaggiatori ospiti degli hotel, sulla perfetta pulizia e igienizzazione della biancheria in base ai protocolli previsti dalle certificazioni internazionali.